Non possiamo vivere la pandemia come una parentesi: perché è un evento che parla anche e soprattutto al futuro.

Non possiamo sperare in un mero “ritorno alla normalità”: perché ci sono indizi sempre più corposi che “la normalità” non sia la soluzione, bensì una delle cause del cataclisma che il pianeta sta vivendo da mesi.

Il modo in cui trattiamo la terra, l’acqua, l’aria; quello in cui produciamo il cibo e poi ce ne nutriamo; il rapporto che abbiamo con le altre specie viventi, a partire da quelle animali: sono tutti elementi che è probabile, sempre più probabile, abbiano avuto un ruolo – più o meno grande – nell’arrivo di quell’ospite virale che sta stravolgendo le nostre vite da marzo scorso.

Abbiamo bisogno di un’altra idea di agricoltura, di sicurezza alimentare, di tutela dell’ambiente e della salute pubblica.

Ne abbiamo già scritto in passato, più volte.

L’11 dicembre, nel primo dei Dialoghi della Salute Pubblica, avrò la possibilità di discuterne con due interlocutori di gran pregio: il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, Sergio Costa, e la Presidente di Federbio, Maria Grazia Mammuccini. Presenterà il dialogo Marco Alvisi, Presidente di Salute Pubblica.

Sarà un’occasione di crescita importante, per tutti.