Difesa degli impollinatori: le parole e i fatti della UE. Che non sempre coincidono.
Le misure adottate dall’UE per proteggere gli impollinatori selvatici hanno fallito l’obiettivo.
In tal senso, la strategia sulla biodiversità fino al 2020 si è dimostrata ampiamente inefficace.
“La Pac non contempla disposizioni specifiche per queste specie animali.”
Ma il primo colpevole resta la normativa in materia di pesticidi: “contempla misure di protezione delle api mellifere; alcune di esse non sono, tuttavia, applicate.”
Sono alcuni dei punti principali della recente relazione speciale della Corte dei Conti Europea dal titolo già chiarificatore: “La protezione degli impollinatori selvatici nell’UE: le iniziative della Commissione non hanno dato i frutti sperati”
Qualche mese fa, era stata la volta dell’Europarlamento a bocciare sonoramente una proposta di regolamento della Commissione Europea in materia di valutazione dell’impatto dei pesticidi sulle api da miele: conteneva “criteri di valutazione troppo bassi”.
La Commissione Von Der Leyen si è insediata solo a dicembre scorso, non è imputabile di tutto ciò.
E’ vero: quindi possiamo sperare ancora nel Green Deal.
E confidare, insieme alle nostre amiche api, che non sia solo un green washing delle reali politiche UE in materia ambientale.
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