La ricorrenza di quest’anno risulta particolarmente significativa per la recente approvazione di una serie di leggi fondamentali per la garanzia di un’alimentazione sana e sostenibile: in particolare, quelle sui reati agroalimentari, sull’agricoltura contadina, sul consumo di suolo…

L’evento è stato celebrato dalle massime istituzioni mondiali in materia di alimentazione con una mattinata di lavoro in un orto: tutte le Autorità convenute, infatti, hanno concordato sulla indubbia, maggiore utilità di un’attività del genere rispetto al consueto, storicamente insulso, convegno in pompa magna sulla necessità della trasformazione dei sistemi agroalimentari, sulla food security, sui food heroes…

Inoltre, tra una zappata e una sarchiata, le stesse Autorità si sono solennemente impegnate a non auspicare più di implementare (verbo dalla dubbia paternità e dalla ancor più discutibile eufonia) qualcosa, ma a farla direttamente.

Quelle italiane, in particolare, si sono concentrate sul lemma “food”, che hanno giurato sarà sostituito, per il futuro, dal più serio “cibo”. Perché le parole sono importanti, anche e soprattutto quelle che ci nutrono.

La giornata si è conclusa con un ricco buffet a base degli ortaggi di stagione raccolti dalle Loro Eccellenze.

Fedora, 16 ottobre 3021

Ps: basterà un millennio?